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Germania, Nagelsmann su esclusione di Hummels e Goretzka: "Comprensibile che fossero delusi"
Germania, Nagelsmann su esclusione di Hummels e Goretzka: "Comprensibile che fossero delusi"
Il commissario tecnico della Germania, Julian Nagelsmann, ha spiegato in una conferenza stampa che ha tenuto sull'account YouTube della DFB le esclusioni di Mats Hummels e Leon Goretzka: le esclusioni fanno scalpore in terra tedesca visti i risultati dei due giocatori nei rispettivi club in questa stagione. Mats Hummels è il difensore del Borussia Dortmund che è arrivato in finale di Champions League contro il Real Madrid e che ha giocato la maggior parte delle partite della sua squadra in Bundesliga nel 2023/2024. Leon Goretzka  centrocampista di prima fascia del Bayern Monaco. "Ho avuto delle conversazioni lunghe con entrambi. Erano delusi, è comprensibile. Non sono belle quelle chiacchierate da allenatore, non mi piace farle. Vorresti portare tutto il mondo con te, ma alla fine, in qualità di ct, devo prendere una decisione nell'interesse della squadra. Hanno fatto tutto il possibile per essere presenti. È comprensibile che non siano brutti dialoghi, ma ovviamente ce ne sono di più belli nella vita". Dopo le due amichevoli contro l'Ucraina il 4 giugno a Norimberga e la Grecia il 7 a Mönchengladbach, il tecnico dovrà fornire all'Uefa una lista di massimo 26 giocatori. La Germania inizierà il suo europeo il 14 giugno a Monaco contro la Scozia, prima di affrontare l'Ungheria il 19 a Stoccarda e la Svizzera il 23 a Francoforte. 
Germania all'Europeo senza cinque big: l'elenco dei convocati
Germania all'Europeo senza cinque big: l'elenco dei convocati
Julian Nagelsmann, commissario tecnico della Germania, ha comunicato la lista di 27 calciatori (4 sono portieri, ma come comunicato escluderà un giocatore di movimento, ndr) che prenderà parte all'Europeo che si giocherà proprio in Germania la prossima estate. Tra gli assenti più importanti ci sono Mats Hummels e Leon Goretzka, che non prenderanno parte alla competizione. Di seguito l'elenco completo, che non comprende neanche Serge Gnabry, Niklas Sule e Timo Werner: Portieri: Oliver Baumann (Hoffenheim), Manuel Neuer (Bayern Monaco), Alexander Nübel  (Stoccarda), Marc-André ter Stegen (Barcellona) Difensori: Waldemar Anton (Stoccarda), Benjamin Henrichs (Lipsia), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Robin Koch (Eintracht Francoforte), Maximilian Mittelstädt (Stoccarda), David Raum  (Lipsia), Antonio Rüdiger (Real Madrid), Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund), Jonathan Tah (Bayer Leverkusen) Centrocampisti: Robert Andrich (Bayer Leverkusen), Chris Führich (Stoccarda), Pascal Gross (Brighton), Ilkay Gündogan (Barcellona), Toni Kroos (Real Madrid), Jamal Musiala (Bayern Monaco), Aleksandar Pavlovic (Bayern Monaco), Leroy Sane (Bayern Monaco), Florian Wirtz (Bayer Leverkusen) Attaccanti: Maximilian Beier (Hoffenheim), Niclas Füllkrug (Borussia Dortmund), Kai Havertz (Arsenal), Thomas Muller (Bayern Monaco), Deniz Undav (Stoccarda) Dopo i ko con Turchia e Austria, Nagelsmann ha cambiato radicalmente la formazione, inserendo  Nico Schlotterbeck, difensore del Dortmund, Alex Nuebel, portiere dello Stoccarda, al posto di Jan-Niklas Beste e dell'infortunato portiere del Fulham Bernd Leno
Chi mancherà in Germania? Ecco i quattro calciatori a cui dovrà rinunciare il CT Spalletti
Chi mancherà in Germania? Ecco i quattro calciatori a cui dovrà rinunciare il CT Spalletti
L'Italia tra un mese scenderà in campo per iniziare il suo cammino a Euro 2024. Il prossimo 15 giugno la Nazionale di Luciano Spalletti affronterà l'Albania, prima partita valida per il gruppo B. "Ho scelto i convocati per il 70-80%", ha dichiarato ieri il commissario tecnico che a causa dell'infortunio rimediato da Zaniolo in Aston Villa-Liverpool ha perso un'altra pedina dopo Tonali, Berardi e Udogie. La nostra Nazionale in Germania non sarà la favorita, ma scenderà in campo per difendere il titolo conquistato tre anni fa. Nella magica notte di Wembley, l'Italia batté ai rigori l'Inghilterra conquistando nel modo più emozionante possibile il secondo titolo continentale della sua storia. Ma chi di quella Nazionale sarà in campo anche in Germania? Sicuramente Gianluigi Donnarumma: il miglior giocatore di quell'Europeo è ora anche il capitano dell'Italia, nonché il calciatore con più presenze. Tra i portieri verrà convocato anche Alex Meret, mentre passando alla difesa le conferme dovrebbero essere tre: si tratta dei difensori dell'Inter Acerbi e Bastoni e del capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo. A centrocampo a marzo è tornato prepotentemente nel giro azzurro Jorginho, metronomo dell'Arsenal. Lui ci sarà così come Manuel Locatelli, grande protagonista dell'ultimo Europeo vinto al pari di Nicolò Barella. Spazio anche a Bryan Cristante: il centrocampista della Roma a Euro 2020 subentrò sistematicamente dalla panchina. Cambieranno i centravanti, da Immobile e Belotti a Scamacca e Retegui. Verranno invece confermati Chiesa e Raspadori. Il primo fu senza dubbio tra i migliori nell'Europeo itinerante; il secondo - in quella occasione convocato a sorpresa - poco più di un comprimario: solo un quarto d'ora col Galles.
Francia, domani Deschamps annuncia i 26 convocati: a rischio Coman tentazione Barcola
Francia, domani Deschamps annuncia i 26 convocati: a rischio Coman tentazione Barcola
Domani sera milioni di francesi saranno incollati davanti alla televisione per seguire la diretta in cui Didier Deschamps annuncerà i nomi dei 26 giocatori selezionati per rappresentare la nazionale transalpina a Euro 2024, che si disputerà in Germania e comincerà tra un mese. Una scelta che è stata molto difficile e molti dubbi non sono ancora stati sciolti. Deschamps deve far fronte ad alcune defezioni eccellenti: Lucas Hernandez (PSG) e Aurélien Tchouameni (Real Madrid) sono infortunati e salteranno la rassegna continentale, così come Kingsley Coman: l'ex giocatore del PSG è tornato a correre e spera di essere convocato, ma il CT non sembra intenzionato a correre rischi, temendo l'ennesima ricaduta. Il reparto offensivo potrebbe essere così rafforzato da Bradley Barcola (21 anni). Secondo le informazioni riportate da Le Parisien, l'ex Lione potrebbe far compagnia ai due compagni di squadra (Mbappé e Dembélé) in questa avventura. Sarebbe la sua prima convocazione con la nazionale maggiore, una ricompensa per la sua grande stagione con la squadra di Luis Enrique.
Tardelli: "Scamacca sta facendo cose straordinarie. Sarà il valore aggiunto dell'Italia"
Tardelli: "Scamacca sta facendo cose straordinarie. Sarà il valore aggiunto dell'Italia"
Alla presentazione di Vivo Azzurro Tv, canale dedicato alla Nazionale di Luciano Spalletti, ha parlato Marco Tardelli. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW: "Mi auguro che vengano raccontati degli Europei fantastici. Questa Nazionale ha prospettive buone, è stata costruita bene e ho fiducia in Spalletti che possa far crescere la squadra anche per un Mondiale, non solo per l'Europeo". Intanto Scamacca è cresciuto tanto negli ultimi mesi... "Scamacca sta facendo cose straordinarie, quando Spalletti lo ha fatto riposare forse ha pensato che era il momento di darsi da fare". Chi sarà il valore aggiunto dell'Italia? "Scamacca. Se va bene lui va bene tutto". E a centrocampo? "Abbiamo buoni centrocampisti, io punto sempre su Barella perché è l'uomo più importante".
Italia, Spalletti: "Se Scamacca è questo diventa difficile rinunciarci"
Italia, Spalletti: "Se Scamacca è questo diventa difficile rinunciarci"
Durante la presentazione di Vivo Azzurro Tv è intervenuto dal palco della Lanterna di Fuksas il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti, aggiungendo qualche dettaglio sulla finestra di dubbio del 20% sui convocati per l’Europeo. Quali sono i dubbi? "I dubbi sono quelli che abbiamo detto... C'è una piccola percentuale. Bisogna avere dubbi fino in fondo, in alcuni casi ci sono messaggi chiari, puliti, per quello che certi ragazzi possono mettere a disposizione. Alcuni devono ancora mettere a posto la pressione che poi subiscono o alcune problematiche che ci possono essere singolarmente. Per dare il meglio di noi stessi si deve stare bene nell'ambiente interno e nell'ambiente esterno". "Se Scamacca è questo per esempio diventa difficile... Io ricordiamoci che sono quello che lo ha fatto giocare nelle partite fondamentali, prima di qualificarci. Poi Retegui ha fatto vedere di essere un buon calciatore, Raspadori lo conosco benissimo, Lucca sta crescendo per le qualità che ha... Abbiamo ancora qualche potenzialità che ci può mettere a posto alcune cose e serve essere attenti".
Italia, Spalletti: "Convocazioni per Euro 2024 fatte al 70-80%"
Italia, Spalletti: "Convocazioni per Euro 2024 fatte al 70-80%"
A margine della presentazione di ‘Vivo Azzurro TV’, la nuova piattaforma OTT della FIGC, il C.t. della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha parlato delle convocazioni per Euro 2024. La Nazionale si ritroverà a fine mese a Coverciano per iniziare la preparazione ed entro la mezzanotte del 7 giugno sarà ufficializzata la lista dei 26 convocati per l’Europeo. “L'80% delle scelte sono fatte, ma poi c'è una finestra del 20% in cui siamo sempre pronti ad abbracciare chi vuole starci dentro o far uscire chi pensa che la nazionale sia un giochino personale. Qualcuno ogni tanto può pensare che si dipenda da un singolo giocatore, ma si dipende dalla disponibilità collettiva. Quando ho dovuto prendere delle decisioni, magari fuori non erano condivise, ma dentro abbiamo fatto il risultato che dovevamo fare. Io vinco se riesco a creare una squadra. Non voglio essere tuo amico se ti do la maglia della Nazionale”. L’Italia, che il 15 giugno a Dortmund farà il suo esordio con l’Albania, è chiamata all’arduo compito di difendere il titolo conquistato nel luglio 2021 a Wembley: “Essere campioni in carica è uno stimolo anche gli Azzurri di Mancini nel 2021 non erano i più forti sulla carta. Poi sono diventati una squadra speciale".
Inghilterra, Southgate: "Sono concentrato soltanto sull'Europeo"
Inghilterra, Southgate: "Sono concentrato soltanto sull'Europeo"
Il Ct Gareth Southgate non parla del suo futuro. O meglio, è concentrato solo sull'Europeo. Il commissario tecnico della Nazionale inglese sarebbe fra i papabili per guidare il Manchester United nella prossima stagione ma i suoi pensieri non vanno oltre il prossimo giugno, quando ci sarà il fischio d'inizio in Germania della competizione internazionale. Nel corso di un'intervista per ITV News, l'allenatore ha voluto chiarire la sua posizione parlando ovviamente anche delle sfide che attenderanno l'Inghilterra: "Non sono un grande giocatore d'azzardo e i bookmaker possono fare le loro quote, ma io non ho avuto alcun incontro, nessuna conversazione. Ho una cosa su cui concentrarmi: ovvero disputare un Europeo di maggior successo possibile con l'Inghilterra. Tutto ciò che è fuori da questa cosa è completamente irrilevante per me. Se comincio a parlarne, allora sono già distratto da quello che sto facendo. Quindi penso che il paese si aspetterebbe che la mia attenzione sia sull'Inghilterra e, giustamente, è così".
Ancora una doppia cifra per Orsolini: la bandiera del Bologna ora vede l'azzurro europeo
Ancora una doppia cifra per Orsolini: la bandiera del Bologna ora vede l'azzurro europeo
In rossoblù dal 2017/18 Riccardo Orsolini può essere considerato una bandiera del Bologna dove nel corso degli anni ha regalato gioie e dolori, momenti d’esaltazione collettiva e altri in cui non sono mancate le critiche. Il tutto a causa di una continuità di rendimento che negli anni passati lo ha condizionato non permettendogli di conquistare una maglia azzurra in maniera costante e facendo pensare a un altro ‘vorrei, ma non posso’ che spesso caratterizza qui giocatori dal grande potenziale che però si scontrano con troppi alti e bassi di rendimento. Eppure i numeri parlavano di un giocatore capace di segnare e fare segnare, di mostrare grandi giocate sia tecniche sia fisiche, ma sempre con un sottofondo da incompiuto e con qualche incomprensione di troppo specialmente nell’ultima fase del ciclo Mihajlovic quando spesso il classe ‘97 veniva schierato da quinto di centrocampo. Poi l’arrivo di Thiago Motta e la svolta: 11 reti e quattro assist lo scorso anno, quando per la prima volta andò in doppia cifra in campionato, e ora 10 gol e due assist (con due gare ancora da giocare) che confermano la continuità trovata sotto la guida dell’italo-brasiliano che ha saputo sfruttarne al meglio le caratteristiche ritagliandogli un ruolo che ne mette in luce i pregi e ‘nasconde’ quei difetti che ancora ci sono. Prestazioni da trascinatore, da uomo squadra, che hanno regalato al Bologna un sogno che sembrava così lontano e irraggiungibile e che ora aprono per lui le porte della Nazionale in vista dell’Europeo. Difficile infatti pensare che, visto lo stato dell’attacco azzurro, il ct Spalletti possa rinunciare a un giocatore capace di fare la differenza anche a gara in corso – come successo in questa stagione –, che può ricoprire più ruoli ed è anche abile sulle palle da fermo. Una convocazione, la sua come quella più complicata di Calafiori, che sarebbe anche un premio per una squadra che è andata oltre le aspettative coniugando bel gioco e risultati.
ITALIA

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